Implantologia per odontofobici (paura del dentista)
Per alcuni di Noi una visita dal dentista, per quello che rappresenta, non è paragonabile ad una passeggiata. Inoltre, esistono pazienti che – rispetto ad altri – manifestano una vera e propria fobia e di fatto sono considerati più vulnerabili emotivamente rispetto ad altri.
Ad aggravare questa condizione, si aggiunge l’entità della situazione dentale: maggiore sarà il suo carattere compromesso, come nel caso di pazienti affetti da patologie che li portano a perdere i denti, altrettanto alta sarà la sensazione d’ansia percepita che – in automatico – porterà il paziente a rimandare la seduta di controllo e quindi la soluzione dei suoi problemi.
Oggi però, grazie all’innovazione tecnologia in ambito odontoiatrico, i miglioramenti hanno reso più sopportabile la visione del dentista che atterrisce da sempre gli odontofobici. Le nuove metodiche, infatti, riescono in tempi brevi, attraverso procedure mini invasive a restituire il sorriso al paziente.
Presso di Noi potrai godere degli effetti a lungo termine di trattamenti mirati a salvaguardare la sensibilità del paziente, ascoltando le tue necessità e rispettando le tue pperprlessità. Scopri qui di seguito tutto ciò che riguarda l’implantologia, fatta su misura per chi soffre di odontofobia.
Come si identifica un paziente affetto da odontofobia
Riconoscere una persona affetta da odontofobia è piuttosto intuitivo, basterà valutare alcuni atteggiamenti tipici che sveleranno subito la condizione che lo angoscia.
In genere, l’odontofobico manifesta una forte suscettibilità rispetto a tutto quello che costituisce l’immagine del dentista e dell’ambiente in cui opera. A ragione di questo, anche il solo pensiero di affrontare una visita di controllo lo atterrisce e lo immobilizza, portandolo quindi a procrastinare sempre le sedute necessarie.
In realtà, questo atteggiamento aggrava il quadro generale, poiché preferire la sopportazione del dolore al gesto di recarsi dal dentista porterà inevitabilmente ad un aggravamento del problema d’origine. Se si trascura la propria salute si fa un torto a sé stessi e più tempo passa maggiore sarà la portata dell’intervento a cui ci si dovrà sottoporre un giorno o l’altro.
Spesso, quando ci si confronta con un soggetto odontofobico, non è insolito che il suo trauma si sia originato da un’esperienza passata che ha preso il controllo della sua memoria. Per questa ragione, affidarsi ad uno specialista comprensivo e sensibile, è la scelta migliore da fare per riuscire a superare la paura.
Come si aiuta un paziente odontofobico
Per aiutare un paziente odontofobico, è necessario fare affidamento su uno staff ben organizzato e preparato sulle metodologie più adeguate per far fronte ad una simile condizione. In aggiunta, se si riesce a far leva sulla propria empatia, durante il confronto con il paziente, questo contribuirà a rasserenarlo e non si sentirà giudicato nell’esplicitare le sue preoccupazioni.
Il dolore stesso, che è uno dei pensieri ossessivi che martellano la psiche degli odonfotobici, non sarà un problema grazie all’ausilio degli anestetisti, pronti ad accertarsi che il tutto avvenga nella maniera più rilassata possibile.
Sapere che, superato lo scoglio dell’anestesia, da quel momento in poi sarà impossibile avvertire delle sensazioni sgradevoli, aiuterà il paziente a lasciarsi andare con maggiore facilità.
La sedazione cosciente per combattere l’odontofobia
Per quanto riguarda l’anestesia, la soluzione migliore per un paziente odontofobico è senza dubbio la sedazione cosciente; effettuata da un Anestesista una volta somministrata, il paziente resterà cosciente, in una sorta di stato di dormiveglia, e non percepirà alcun tipo di dolore. Inoltre, è come se venisse isolato dal provare tutte quelle emozioni che in genere risultano imperanti nella fase pre-operatoria: ansia, paura, preoccupazione. Terminato l’intervento, si vivrà la sensazione di aver semplicemente sognato.
Insomma, l’anestesia totale – quella a cui ambiscono gran parte dei pazienti odontofobici – non è affatto necessaria per subire l’intervento e in campo odontoiatrico e? Molto più rara di quanto si pensi.
In definitiva, il paziente non perderà nessun riflesso fisico, respirera’ autonomamente, degliutira’ e risponderà alle banali richieste tipo “sorrida”
L’implantologia più adeguata per chi soffre di odontofobia
Diversi anni fa andare da uno specialista. Ci metteva in una condizione di soggezione in cui tenersi per le proprie paure e timori per non disturbare il medico.
Oggi non deve essere così! Con il tempo, ad evolversi non è stata solo la conoscenza e le tecniche che si sono succedute, anche l’atteggiamento degli specialisti ha subito un cambio di rotta. Oggi, infatti, l’obiettivo è quello di mettere a proprio agio il paziente, farlo sentire parte integrante di un ambiente famigliare, trasmettendogli sicurezza e fiducia: si partecipa a corsi, si frequentano training e esistono metodi di analisi per migliorare l’empatia col paziente.
Comprendere e farsi comprendere dal paziente e’ la base del successo
Il team dello Studio Dentistico Ad Care segue proprio questo modus operandi, forte dell’aderenza alla missione che conta davvero: creare un legame forte con il paziente e con le sue esigenze.
Oggi le tecniche a disposizione permettono di creare riabilitazioni implantari anche molto complesse concentrando in un unico appuntamento le terapie: avendo investito tempo per conoscere il paziente , per studiare la soluzione migliore per la sua salute e sfruttando possibilità quali il supporto dell’anestesista e della sedazione cosciente non ci sono più limiti per nessuno nemmeno per chi e’ bloccato dalla’ansia e della paura.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio