Agenesie Dentali (Mancanza congenita dei denti)
Le agenesie dentali sono sostanzialmente l’assenza di uno o più elementi dentali permanenti fin dalla nascita. Si tratta di una problematica abbastanza diffusa, che si lega ad un mancato sviluppo del follicolo del dente, ossia il responsabile della crescita dell’elemento.
Cosa accade in caso di agenesia dentale?
Quando si registra un’agenesia dentale viene meno l’odontogenesi, appunto il processo di nascita e crescita dei denti. L’odontogenesi, in casi normali, comincia nei soggetti già intorno ai 6 mesi di vita, per concludersi in età adulta con la nascita degli ultimi denti (denti del giudizio). Possiamo quindi affermare che il processo si conclude fra i 20 e i 25 anni circa. Se in alcuni pazienti con agenesia il fenomeno può interessare i soli denti da latte, in altri esso colpisce quelli permanenti, generando quindi maggiori problemi. In base alla situazione bisognerà perciò capire in che modo è meglio intervenire.
Quali sono i problemi legati alle agenesie?
Questa patologia può generare tanto problemi estetici quanto problemi funzionali. Dal punto di vista estetico, possiamo dire che le agenesie colpiscono molto spesso gli incisivi, o comunque i denti situati nella cosiddetta zona estetica del sorriso, cosa che rende il problema molto evidente quando il paziente colpito parla o mangia. In casi più rari, la stessa mancanza di denti può interessare i molari o i premolari. Il problema, in questo caso, diviene quindi l’insicurezza del paziente, che potrebbe non apprezzare abbastanza l’aspetto del proprio sorriso.
Da un punto di vista funzionale, invece, la mancanza di alcuni elementi non solo può creare difficoltà al momento della masticazione, ma anche portare gli altri denti presenti in bocca a spostarsi. Quando i denti trovano dello spazio libero nell’arcata, infatti, la loro tendenza e quella di muoversi con l’intento di riempire i buchi. Per questa ragione bisogna tenere sotto controllo le agenesie, perché rischiano di essere la causa di malocclusioni.
Quali tipi di agenesia esistono?
- Agenesie totali: si tratta di casi estremamente rari, che prevedono la totale assenza degli elementi dentali nelle arcate del paziente per via di problemi genetici/ereditari. In questi casi, l’unica soluzione possibile è quella di ricorrere a delle protesi, mobili o fisse che siano.
- Agenesie parziali: si tratta di agenesie che prevedono la mancanza di denti per un numero massimo di 6 elementi.
- Agenesie multiple: sono agenesie che prevedono la mancanza di almeno 6 denti.
Le agenesie colpiscono specialmente i denti anteriori, soprattutto gli incisivi laterali, e solitamente si presentano in modo speculare su entrambi i lati dell’arcata.
Perché è importante intervenire il prima possibile?
Quando si presenta un’agenesia è importante intervenire quanto prima per evitare che gli altri denti presenti nell’arcata possano spostarsi e generare delle malocclusioni. Le agenesie sono infatti una delle cause di malocclusione più diffuse e il paziente deve tenere presente che un morso scorretto impatta negativamente non solo l’aspetto del sorriso, ma anche la sua salute generale. Per evitare che si verifichi lo spostamento dei denti bisogna dunque ricorrere a degli apparecchi ortodontici che siano in grado di preservare gli spazi vuoti.
Se si sceglie di mantenere lo spazio libero nell’arcata, tendenzialmente già si progetta un possibile intervento di implantologia finalizzato all’inserimento di impianti dentali che rimpiazzino gli elementi mancanti. Se invece non si vuole optare per questa strada, è sempre possibile richiudere gli spazi mediante l’ortodonzia, ma appunto pianificando lo spostamento dei denti in modo che non creino delle malocclusioni.
Quali sono le cause delle agenesie dentali?
Fra le cause principali di agenesia possiamo citare:
- L’ereditarietà del problema
- La distruzione del germe del dente
- Gravi infezioni dentali
- Squilibri ormonali
Il trattamento del problema
- Operazione di implantologia: essa, come già accennato, consiste nell’inserimento di impianti dentali nei punti delle arcate lasciati liberi dai denti mancanti. Le operazioni di implantologia sono però possibili solo su pazienti in cui sia già terminata la crescita delle ossa facciali (11-12 anni). Le protesi, costruite su misura, andranno ad occupare il posto dei denti assenti e si inseriranno perfettamente all’interno del sorriso; esse sono infatti costruite in laboratorio sulla base delle caratteristiche dei denti del paziente (forma, colore, dimensione ecc.).
- Utilizzo di una protesi mobile: alcuni pazienti preferiscono non ricorrere alle protesi fisse, ma piuttosto optare per quelle mobili. Queste vengono create su misura per ogni paziente, perché si devono adattare al tipo di agenesia presentata. Le protesi vanno quindi a riempire i buchi nelle arcate e a restituire al paziente un sorriso armonioso.
- Chiusura degli spazi: come accennato, un’altra possibilità è quella di andare ad eliminare gli spazi lasciati liberi dai denti mancanti, semplicemente permettendo agli altri denti presenti nelle arcate di avvicinarsi fra loro. Anche questa operazione deve essere comunque ben programmata insieme al dentista, così che lo spostamento dei denti non vada a generare delle malocclusioni o altri problemi.
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