Endodonzia - Trattamento Endodontico
Forse in pochi conoscono il significato del termine endodonzia, il quale spesso non viene approfondito prima. Stiamo parlando di un particolare settore dell’odontoiatria che si occupa di curare i tessuti interni al dente, che a causa di varie patologie possono ammalarsi con conseguenze significative sulla salute orale.
Se trascurate queste problematiche possono richiedere la necessità di ricorrere a dei metodi chirurgici invasivi, come può essere ad esempio l’estrazione. La moderna odontoiatria invece si muove sempre più verso una direzione preferibilmente conservativa, per evitare appunto di ricorrere a delle soluzioni estreme.
Lo Studio Dentistico Ad Care è specializzato in endodonzia, tramite la quale individua e cura qualsiasi disturbo collegato ai tessuti dentali interni. Solitamente si parla di devitalizzazione che, a livello comune, appare semplicemente come un’interruzione dei processi vitali del dente ma che non è semplicemente questo. Si tratta di una riduzione semplicistica di una procedura che è invece di notevole importanza. Scopriamo quindi più precisamente di cosa stiamo parlando e come effettuiamo il trattamento endodontico subito qui di seguito.
Cos’è l’endodonzia
L’endodonzia è una branca dell’odontoiatria che si occupa di curare i disturbi dei tessuti interni della cavità orale. Questi tessuti sono costituiti dalla polpa dentale, dal tessuto nervoso, dal tessuto connettivo e dai vasi sanguigni. La polpa svolge il ruolo importante di tenere il dente ancorato alle gengive e all’osso. Quindi nel momento in cui si dovesse manifestare qualche sintomo è opportuno rivolgersi allo specialista il prima possibile. Può essere necessario ricorre all’endodonzia per diverse ragioni:
- Carie a uno stadio avanzato
- Parodontite
- Necrosi della polpa
- Trauma
- Bruxismo
- Reflusso gastroesofageo
- Consumo di cibi acidi e corrosivi
Anche un granuloma può essere causato da un’infiammazione pulpare, e nel momento in cui il problema non si risolve può divenire necessaria l’asportazione della punta della radice (apicectomia).
Proprio per il fatto che la polpa è fondamentale per la salute della bocca bisogna imparare a riconoscerne i sintomi. Uno dei più frequenti è il dolore ai denti interessati. Possono inoltre manifestarsi gonfiore e ipersensibilità dentale.
Nel momento in cui il paziente avvertisse uno di questi sintomi la prima cosa da fare è una visita di controllo tramite la quale si verifica la situazione generale. Tuttavia, non sempre si manifestano dei segnali: in questi casi si può scoprire se i tessuti sono ammalati solamente con un esame accurato, tramite delle apposite strumentazioni.
Come si effettua il trattamento endodontico
Il primo step prima di procedere al trattamento endodontico è la visita di controllo per verificare la condizione di salute della bocca. In questo caso, qualora il paziente non avesse alcun sintomo, la visita è cruciale per individuare la presenza di un disturbo ai tessuti.
Se la polpa è danneggiata procediamo allora con la cura canalare, nota comunemente come devitalizzazione. Realizziamo quindi un’otturazione permanente in guttaperca o in cemento canalare, due materiali anallergici e non nocivi per la salute.
Il trattamento endodontico consta solitamente di 3 fasi. Nella prima procediamo alla somministrazione dell’anestesia locale, per evitare che il paziente provi dolore. Nel corso della seconda fase isoliamo la corona del dente per rimuovere la polpa danneggiata. Infine, nel terzo step effettuiamo dei lavaggi della bocca del paziente con un disinfettante.
Dopo la detersione e la sagomatura dei canali radicolari, possiamo realizzare l’otturazione permanente. Con l’ecografia possiamo poi verificare la riuscita del lavoro effettuato, che ha solitamente delle alte percentuali di successo.
Con la devitalizzazione il dente continuerà ad assolvere tutte le sue funzioni fisiologiche. Non diverrà quindi qualcosa di inutile e senza vita, come erroneamente si può pensare. Anzi come abbiamo già detto riacquisterà le sue funzioni grazie alla ricostruzione della corona.
In genere, come tutti i trattamenti odontoiatrici, anche nel caso del trattamento endodontico nella fase post terapia il paziente potrà provare dolore o fastidio. Si tratta di un disturbo che può essere tenuto sotto controllo tramite degli antinfiammatori. Noi specialisti siamo a completa disposizione del paziente per assisterlo in un percorso che ha come obiettivo il suo benessere.
I tempi di ripresa sono quasi sempre abbastanza veloci. In genere, dopo il trattamento, consigliamo di effettuare una radiografia per valutare la qualità del lavoro e la sua riuscita.
L’endodonzia svolge dunque un ruolo cruciale nel garantire il benessere fisico e psichico della persona. La dentatura, come noto, svolge un ruolo essenziale per tutti sia nella relazione con sé stessi ma anche con gli altri. Già il fatto stesso di poter sorridere con disinvoltura fa stare meglio.
Infine, consigliamo ai pazienti di fare prevenzione tramite delle visite di controllo periodiche da effettuare almeno 2 volte all’anno. Soltanto in questo modo è possibile verificare in anticipo la presenza di determinate patologie, e intervenire dunque in tempo prima che una situazione possa appunto degenerare.
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