Sedazione Cosciente in Odontoiatria
L’ortodonzia moderna ha raggiunto allo stato attuale dei notevoli risultati per non far provare dolore ai pazienti durante le cure. Sono state infatti introdotte delle nuove tecniche sedative.
Stiamo parlando precisamente della sedazione cosciente, un tipo di anestesia che non solo non fa provare dolore ma fa mantenere lo stato di coscienza riducendo del tutto il livello di ansia. Per tale ragione è particolarmente indicata per i bambini, i disabili e i pazienti odontofobici. Questa tipologia di pazienti può avere infatti particolari timori a sottoporsi alle cure odontoiatriche.
Noi dello Studio Dentistico Ad Care ci avvaliamo della sedazione cosciente per curare i nostri pazienti fine di ridurne l’ansia e lo stress, che possono rendere difficoltose le cure.
Che cos’è la sedazione cosciente
Le tecniche sedative hanno migliorato di gran lunga le esperienze dei pazienti rispetto al tempo passato. Non era senza dubbio piacevole sottoporsi alle cure, specialmente pensando al dolore che si sarebbe provato. Oggi non è più così ed è per questo che non si può e non si deve rinunciare alla cura dei denti, una parte fondamentale dell’equilibrio fisico e psichico della persona. Infatti, una dentatura sana permette di masticare, parlare e respirare senza problemi. Inoltre, poter sorridere serenamente fa stare bene con se stessi e con gli altri.
Grazie alla sedazione cosciente è possibile curare i denti senza stress e ansia, un aspetto che interessa soprattutto i pazienti che hanno paura del dentista. In tutto ciò viene però mantenuto lo stato di coscienza, eliminando però i timori che possono rendere la seduta una sorta di ostacolo non superabile. In questo modo si raggiunge uno stato di tranquillità e si evitano anche dei movimenti scorretti.
Vi sono diverse tecniche di sedazione cosciente. La più diffusa è quella per via inalatoria, mediante la somministrazione di una miscela costituita da ossigeno e perossido di azoto.
La tecnica inalatoria è adatta anche ai pazienti cardiopatici, epilettici, ai bambini e ai disabili. È invece sconsigliata in gravidanza nel primo e nel terzo trimestre. Inoltre, è preferibile non usarla nei soggetti affetti da sclerosi multipla e se vi è in corso un raffreddore o una bronchite.
Ovviamente prima di adottare questo metodo valutiamo la condizione generale di salute del paziente qualche giorno prima dell’intervento.
Come si effettua la sedazione cosciente
La tecnica di sedazione cosciente solitamente utilizzata da noi è quella inalatoria. Consiste nell’inalazione di una miscela composta da protossido di azoto e ossigeno. Il protossido di azoto è un gas incolore che entra velocemente in circolo nel sangue, passando tramite gli alveoli polmonari. Tale composto viene somministrato usando una mascherina nasale, mediante la sedation machine, una metodologia quindi particolarmente indicata per chi teme gli aghi.
In realtà la sedazione cosciente può essere effettuata anche per via endovenosa; tuttavia, potrebbe provocare paura nei pazienti più timorosi. Il metodo enterale invece prevede la somministrazione di una sola dose di farmaco, assunto a livello gastrointestinale e che comincia a fare effetto dopo 20/60 minuti circa.
Quando si sceglie di effettuare la sedazione la prima cosa che facciamo noi specialisti è di sottoporre il paziente ad un attento esame diagnostico, nel corso del quale raccogliamo i dati del paziente per avere un quadro chiaro della sua situazione generale di salute. A questo proposito monitoriamo la circolazione sanguigna e i parametri vitali, per verificare che tutto sia sotto controllo.
Nella fase post sedazione è necessario seguire un preciso protocollo, specialmente nel caso della sedazione per via endovenosa. In questa circostanza il paziente viene messo in osservazione per circa 2 ore e nel corso della giornata è preferibile non guidare. In genere è meglio aspettare 48 ore prima di riprendere qualsiasi tipo di attività. In caso di dolori o fastidi possiamo prescrivere degli analgesici, sempre dopo un’attenta valutazione dello stato di salute del paziente.
La sedazione cosciente rappresenta dunque un’innovazione decisiva per riuscire a curare diverse problematiche senza far provare dolore e ansia ai pazienti. Tale metodo viene particolarmente incontro ai soggetti disabili, ai bambini e a chi ha paura del dentista. Si tratta di persone particolarmente sensibili che per via di timori e altre problematiche tendono a trascurare la cura dei denti, con conseguenze talvolta irreversibili. I denti possono infatti cadere a causa, ad esempio, di una carie profonda, oppure può essere necessario estrarli.
Ovviamente prima di capire se è possibile utilizzare la sedazione cosciente valutiamo lo stato di salute generale del paziente, anche se si tratta di un metodo che non presenta delle particolari controindicazioni. Anche la ripresa nella fase successiva è decisamente veloce.
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